19/09/2005 | Comunicazione | ||
Consiglio Nazionale di Federcasse: Piva eletto vicepresidente | |||
Diego Schelfi, presidente della Federazione Trentina delle Cooperative, ha parlato di “una scelta che significa molto per una coesione più compiuta del Credito Cooperativo a livello nazionale e finalizzata anche a rispettare e valorizzare al meglio le autonomie e le diversità”. A sua volta, il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, ha affermato “che la dialettica interna al movimento è inevitabile ma non c´è mai stato un momento in cui la dialettica non sia stata ricomposta nella Federazione Italiana. Serve capacità di fare coesione ed economia di scala per reggere la concorrenza – ha proseguito – dicendosi orgoglioso della circostanza che le Banche di Credito Cooperativo riescano a dare risposta alla clientela anche attraverso le proprie società di servizio come dimostrano le quote di mercato in continuo crescendo”. E proprio i dati più significativi del Credito Cooperativo italiano sono stati illustrati dal presidente Azzi ai giornalisti nel corso di una conferenza stampa svoltasi al termine del Consiglio Nazionale. Secondo i dati aggiornati al 31 maggio 2005, la raccolta diretta complessiva del sistema è pari a 97,9 miliardi di euro(+ 10,1% a fronte di una crescita per il resto del sistema dell´ 8,1%; la quota di mercato è dell´ 8,4%). Gli impieghi ammontano a 78,8 miliardi di euro (+ 12,8% a fronte di un + 7,6 per il resto del sistema; la quota di mercato è del 6,5%) e il patrimonio raggiunge quota 13 miliardi di euro. Ai lavori del CN e alla conferenza stampa ha preso parte anche Luigi Marino, presidente di Confcooperative. In precedenza, nel pomeriggio del 15 settembre i consiglieri nazionali e i rappresentanti del Credito Cooperativo Trentino erano stati ricevuti dal presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai e dalla giunta. |
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